Descrizione sala
L'origine di questo teatro, che ha sede nella residenza comunale, risale alla fine del secolo XVIII. E' tuttavia accertato che non ha nulla a che fare con il teatro architettato e dipinto da Ferdinando Galli Bibiena nel 1718, di cui parla Gaetano Atti nella sua Storia di Sant'Agata.
Nel 1781 la Comunità di S. Agata acquista la casa Taruffi-Beltrandi, per farne la sede del Comune; nell'inventario della casa è citata "una sala grande verso la strada".
Il 29 aprile 1822 "il municipio di Sant'Agata, dietro superiore permesso", concedeva a diversi abitanti di detta terra, riniti in Accademia, "un locale per costruirvi a loro spese, un Teatro alla Francese".
Il teatro venne infine completamente rinnovato negli anni 1884-87 e portato alla forma che ancora oggi, almeno in parte, conosciamo
L'inaugurazione del teatro avviene il 27 ottobre 1888, con la rappresentazione del Pipelet.
Da allora l'attività è stata pressoché regolare e il teatro ha ospitato spettacoli e manifestazioni di vario genere fino al secondo dopoguerra quando, anche a causa dell'inagibilità dei locali di retropalco, è stato adibito per molti anni a Sala del Consiglio, mentre tutte le zone di palcoscenico e servizi attigui sono state abolite e destinate ad ospitare l'Ufficio Tecnico Comunale.
Il complessivo restauro che a partire dalla metà degli anni Ottanta ha interessato la settecentesca residenza municipale di Sant'Agata ha previsto, tra gli altri interventi, il recupero del teatro e la restituzione alle sue funzioni originarie
Il teatro è stato inaugurato nel giugno 1998, con una giornata interamente dedicata alla musica e allo spettacolo.
Attualmente svolge regolare stagione ospitando spettacoli di prosa, musica, dialettale e teatro per le scuole.
La sala può essere noleggiata per conferenze, convegni e matrimoni.