Chiostro San Martino

All’interno del complesso di San Martino si trova il Chiostro, contiguo alla navata di sinistra della Chiesa e risalente al 1217, anche se ha visto numerose ristrutturazioni nel corso dei secoli. Eretto su uno schema quadrato, il Chiostro è costituito da due ordini sovrapposti. L’ordine inferiore consta di 24 colonne cilindriche con capitelli corinzi. Tra gli architetti che via hanno messo mano ricordiamo Stefano e Borso Jelmi e Tommaso da Imola. Il chiostro superiore fu terminato nel 1510 per conto del convento dall’architetto Brensa da Como. Consta di 35 colonnine in macigno. Le celle dei religiosi si affacciavano con le loro piccole finestre proprio sul chiostro. Le pareti del portico del pianterreno sono ornate da iscrizioni sepolcrali, alcune con ornati e decorazioni in terracotta. Ci sono due lunette affrescate del XVI secolo raffiguranti la Madonna e il Bambino e Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto. Il cancello dello scalone del chiostro riporta una cimasa secentesca con San Martino a cavallo. L’atmosfera e gli effetti di luci e ombre creati da queste strutture di classica bellezza danno una confortevole sensazione di armonia, di luogo dove regna la pace e la serenità.